Intervista a SILVIA ASOLA, PRIMO TECNICO PER CLUB76 GOLD PLAY ASTI UNDER 16 REGIONALE SERIE C.
Come ti sei avvicinata al mondo del Volley?
Molti anni fa, prima da giocatrice e poi da allenatrice.
C’è una figura di riferimento, un modello a cui ti ispiri nel tuo lavoro?
Ho avuto la fortuna di lavorare con tanti professionisti: uno di questi, Massimo Moglio, ha influenzato molto la mia crescita come allenatrice. Adesso mi piace ascoltare le idee di tutti i Tecnici che sono presenti nel Club76.
Sono le giocatrici a doversi adeguare alle richieste del Tecnico oppure è il Tecnico che deve cucire la propria squadra in base alle caratteristiche delle atlete?
Penso che servano entrambe le cose. Ogni gruppo ha caratteristiche diverse e ogni Atleta è unica, quindi anche le richieste vanno basate su questi principi.
Cosa rende unica la tua squadra?
Ogni giocatrice ha una propria caratteristica che la contraddistingue, ma tutte insieme sono un gruppo molto unito a cui non mancano mai la spensieratezza e la gioia di venire in palestra per migliorare quotidianamente. Sono molto orgogliosa di poterle allenare!
Segui da sola la preparazione della squadra o sei affiancato da qualche collaboratore?
Sono affiancata da tanti professionisti, a partire da Elisa Bramante che segue la preparazione fisica e mi supporta anche in palestra e nella gestione degli scout. Come Secondo Tecnico in Under 16 c’è Chiara Visconti. In settimana ci sono anche Pietro Violino e Francesco Bova, i dirigenti sono Luca Trombin e Sandro Pasero.
Quali sono i principi su cui si fonda il tuo allenamento?
Sono convinta che alla fine il lavoro paga sempre. In questa fascia di età le giocatrici devono imparare a lavorare in palestra e a capire il perché delle proposte fatte durante l’allenamento.
Hai un rito scaramantico che ripeti prima di ogni partita?
No, non sono scaramantica.
Qual è stata la tua più grande soddisfazione fino ad oggi?
A livello giovanile ho avuto la fortuna di vincere tanto, ma credo che la vittoria più bella è quella che deve ancora arrivare.
Progetti per il futuro? Hai un sogno nel cassetto?
Di progetti ne ho tantissimi… Un sogno è quello di vedere le mie atlete in Serie A!
C’è un messaggio che vorresti lanciare alle tue squadre?
Affrontate con la vostra grinta e il vostro meraviglioso sorriso tutte le sfide che la pallavolo e la vita vi metteranno davanti!