A qualche settimana dal termine della stagione il Club76 PlayAsti Silver U12 è ancora in piena corsa per raggiungere gli obiettivi stagionali. Sotto la guida di Alessio Bellagotti, Patty Giannone e Paola Rabellino, le clubbine, fulcro del sodalizio biancoblu del futuro, stanno mettendo in mostra tutti i progressi messi a punto in palestra. Ecco il punto della situazione a cura di coach Bellagotti.
Alessio, con quale spirito avete affrontato i campionati U12 e U13 di questa stagione?
Con la società, a inizio stagione, abbiamo deciso che nel 4vs4 l’obiettivo era dare spazio alle ragazze che ne trovavano meno nel 6vs6. Disputando due campionati sul campo delle grandi (Fipav e Csi), abbiamo avuto modo di far giocare tanto tutte le ragazze.
Nella seconda fase in U13 vi siete tolti anche delle soddisfazioni. Quanto è importante giocare con le ragazze più grandi?
In effetti nella seconda fase ci siamo divertite ancora di più, affrontando squadre alla nostra portata. A inizio campionato, viste anche le difficoltà delle scorse stagioni dovute alla pandemia, abbiamo faticato nel campo delle grandi e per le ragazze non è stato facile affrontare partite con squadre decisamente più attrezzate di noi. Grazie al lavoro in palestra abbiamo comunque fatto tanti passi avanti e siamo arrivate a giocare una pallavolo piacevole.
Come valuti in questo momento il livello dell’U12?
Durante la stagione ho avuto modo di osservare diverse squadre di buon livello e devo dire che in questo momento si sta progredendo verso un tipo di pallavolo più dinamico rispetto agli scorsi anni: le ragazze cominciano a muoversi bene nei campi del 4vs4 e 6vs6 e questo non può che far aumentare il divertimento.
Oltre ai campionati ci sono anche i tornei. Come sono andate le manifestazioni a cui avete preso parte e cosa vi aspetta ancora?
A inizio stagione abbiamo partecipato al torneo di Mondovì, dove siamo arrivate terze alla nostra prima esperienza insieme. Poi a Pasqua, al torneo di casa Saranno Le Incredibili, siamo riuscite a giocare tanto, dimostrando un livello all’altezza e giocando un’ottima semifinale. Ritengo che, anche in U12, disputare i tornei sia un’occasione imperdibile per le ragazze: a breve, infatti, disputeremo un altro torneo a Riccione e vivremo un’esperienza fuori casa che comprende momenti sociali molto importanti per la crescita di tutte.
Qual è, se c’è, il grande obiettivo di stagione?
Il grande obiettivo di quest’anno è la crescita delle ragazze. Stiamo cercando di trasformare le bimbe in piccole atlete, traguardo non facile specialmente dopo la pandemia. Direi che però ci stiamo riuscendo: ad allenamento riusciamo ad essere quasi sempre tutte presenti e possiamo permetterci di fare le convocazioni per le gare del weekend.
Siete un gruppo nuovo o una squadra rodata da tempo? Da chi è composto lo staff attorno al team?
Il gruppo esisteva già e questa stagione è stato potenziato con l’ingresso di un paio di giocatrici. Il fulcro di questo gruppo è senza dubbio Patty, che lavora con queste ragazze già dalla scorsa stagione. Lei e Paola si impegnano quotidianamente per far vivere alle ragazze una pallavolo di un certo tipo. Patty è stata davvero fondamentale in questa stagione, non solo dal punto di vista tecnico e organizzativo, ma anche come punto di riferimento per le bimbe della squadra: con il suo sorriso e i suoi atteggiamenti è diventata una sorta di sorella per tutte.
Racconta un aneddoto o qualcosa di divertente accaduto in stagione.
Quest’anno sono stati davvero tanti i momenti divertenti. L’ultimo risale alla scorsa partita: in attesa delle avversarie alla palestra Don Bosco abbiamo intonato un “Laudato si’” a quattro voci di alto livello. Ne sono successe davvero tante e forse è sbagliato citare un momento rispetto a un altro.